Floriterapia

La floriterapia nasce grazie al famoso Dr. Bach, rinomato medico di Londra, che negli anni ’30 portò alla classe medica una visione rivoluzionaria della presa a carico dei pazienti, una visione che viene compresa dalla scienza solo quasi un secolo più tardi. Oggi troviamo i suoi rimedi in quasi tutte le farmacie e in alcuni supermercati nonostante le persone non si sappiano bene come funzionano e a che livello.

I fiori non contengono nulla di chimico, si tratta di assumere delle gocce che sono essenzialmente fatte di acqua e brandy ma che al loro interno contengono l’essenza/ l’informazione vibrazionale del fiore/pianta.

Negli anni il mondo della floriterapia si é molto espanso, vi sono repertori in tutto il mondo. I principali con cui lavoro sono:

  • Fiori di Bach
  • Fiori australiani / Bush flowers essences
  • Indaco essences (essenze Irlandesi fatte con i cristalli)
  • Fiori californiani

Il lavoro dei fiori avviene a più livelli, é dolce ma molto potente. Assumerli aiuta a portare dentro di noi maggiore consapevolezza, a sciogliere i nostri blocchi, mentali, emotivi, energetici, blocchi che inevitabilmente si ripercuotono a livello fisico. Bach diceva che i fiori ci aiutano a riconnetterci alla nostra anima, alla nostra essenza più profonda, aiutano a ritrovare sé stessi e la strada giusta per noi.

I fiori lavorano dolcemente ma in grande profondità, c’é chi si accorge subito del loro effetto e ne sente immediatamente il beneficio, chi invece necessità del tempo per accorgersi dei cambiamenti in atto. Di una cosa sono certa, mettono in moto molto di più di quanto ci aspettiamo.

Vi sono vari metodi di utilizzo, il metodo classico del BOCCETTINO da assumere oralmente più volte al giorno; l’APPLICAZIONE TOPICA, per mezzo di creme, impacchi, pediluvi, patch, ecc.; gli SPRAY AMBIENTALI per lavorare sul proprio campo energetico e sugli ambienti; la BOWL METHOD ideato da Ann Callaghan (scopritrice delle Indaco essences).

La scelta dei fiori da inserire nel boccettino può avvenire in vari modi, normalmente é il floriterapeuta a decidere in base agli elementi portati dalla persona, é possibile però sceglierli anche con l’aiuto delle carte o attraverso il test kinesiologico. Le persone con grande sensibilità posso anche sceglierli intuitivamente da soli.

La cosa bella é che i fiori non hanno controindicazioni né effetti collaterali, non vanno ad interagire con medicinali e possono essere assunti con la massima tranquillità da chiunque. Li possono prendere anche i bambini e gli animali, in questo caso il brandy viene sostituito con un conservante naturale.

Le consulenze floriterapiche possono tranquillamente avvenire telefonicamente con successiva spedizione al domicilio.